In queste settimane di estrema precarietà e di preoccupazione per la salute dei cittadini, la nostra Associazione ha chiuso tutte le proprie sedi per dare un segnale di attivismo civico alla comunità.
Nel giro di pochi giorni l’emergenza sanitaria si è rivelata in tutta la sua gravità e la nostra missione associativa etica e politica ci ha spinto più che mai a vivificare lo spazio dell’incontro e della condivisione tra persone, sicuri che, quando avremo superato l’ostacolo, ci sarà bisogno più che mai di luoghi aperti, sicuri e accoglienti in cui ritornare a fare comunità.
Arci Pavia ha spostato i propri appuntamenti su un canale virtuale in cui i nostri circoli metteranno a disposizione dei soci e di tutti coloro che vorranno sentirsi parte della comunità culturale di Arci la propria esperienza nel campo artistico, educativo, sociale, sportivo e culinario.
E perché Cultura e Solidarietà parlano la stessa lingua, fin dai primi momenti di lockdown abbiamo deciso di essere al fianco di tutti coloro che hanno difficoltà economiche ed operative nel reperire il cibo e nell’andare in farmacia o a fare la spesa attivando i nostri giovani volontari nei modi e nei tempi riconosciuti dall’ordinanza della Regione Lombardia in tema di contenimento della epidemia. Grazie ad un accordo con Coop Pavia i nostri volontari avranno una corsia preferenziale che consentirà loro di poter soddisfare più richieste in minor tempo.
Inoltre, da mercoledì – in stretta collaborazione con i servizi sociali del Comune di Pavia – abbiamo deciso di aprire la cucina dei nostri circoli per fornire pasti gratuiti alle famiglie in difficoltà realizzando il desiderio di condividere un momento di festa con i più piccoli. A loro abbiamo dedicato l’iniziativa “La torta amica del Via d’Acqua” per tutti i bambini del Villaggio San Francesco di Pavia.
A breve allestiremo una pagina dove saranno presenti tutte le nostre iniziative e tutti i nostri appuntamenti virtuali!
Presidente Arci Provinciale
Claudia Lucrezio